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Aprile, crudele questo mese una
variazione sul verso che altri hanno
già scritto,
amore come accade che si apra
un lutto, una cartella del computer
per errore e tutto il peccato creativo
mentre cerco
di dire meglio qualcosa, un bosco
che arrampica dentro,
la tua voce comincia nella
cattiva preghiera
un aneddoto da tirare fuori
le risa una sera da bar.
Anima mia, avevo dimenticato
cosa erano le sere del corpo aderente
alla vita
è perfetto, rimani
Sono già tutti questi anni che cerco
di dire meglio il tuo fiore che ho in gola.

(1 Aprile 2015) 

Alice S.

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