Stare – Litigare

Ma tu non sai amore come fa soffrire a volte
la poesia, e gridi nel centro del mio sangue;
scegli dici e si apre una fenditura un luogo
originale della vita che è la mia carne
e ti patisce in un male di china e di punta,
mentre vieni dentro la mia pancia
e fa a pezzi gli endecasillabi
la tua mano che mi trattiene i capelli
dall’acqua. È un centimetro esatto di voce,
un nuovo ricatto, esattamente
il desiderio di sanare l’entropia del mondo
che si muove tra il mio cuore e il tuo.

(Arena Po, 23 Aprile 2017)

Alice Serrao

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