Stiamo diventando vecchi…?!

Si siede sul bordo della fontana, occhi azzurri, mi guarda scherzando, dice: dai, mi fa male tutto, dopo la partita, non ho più la resistenza di una volta, ahia! sto diventando vecchio – controlla il cielo dell’estate avanzata. Mani dietro alla schiena commenta il cantiere del parco, Expo, davanti alla Biblioteca.

Potremmo andare al cinema stasera…- chiedo, risponde: non ci pensare nemmeno che esco. Sbuffo. Te lo ricordi? C’è stato un tempo che si andava a ballare di sabato sera, che ci piaceva fare tardi, ci si alzava lo stesso, studiavamo comunque: centoversi di greco in una domenica e il fischio alle orecchie. Mi guarda, occhi scuri, dice: era diverso.

In effetti, questa è la stagione dei selfie e dei mi piace, delle cose bruciate in fretta per farle vedere. E il post che si fa vecchio in un minuto assomiglia a mia nonna quando sospira: è già passato anche Natale, e siamo a novembre. Sotto l’ultima Bb che liscia la pelle, mi farà venire le rughe prima che sia tempo, mentre lei, mani nell’orto, mostra 20 anni di meno. Dice: ti porto la torta, se sei a casa, stasera.