
Cari lettori,
ci terrei a farvi i miei auguri di BUON NATALE con una poesia di Davide Rondoni, Natale, o cosa (da L’ombra della stella, a cura di G. Tesio, Interlinea 2012).
È lui – urlava –
non ha più
protezione,
– non riusciva a formare del tutto
le parole, il dorso
della mano premuto sullo spavento
della bocca, o come
per un troppo sorso
– è lui, vi dico,
quel bambino
solo
sul margine della strada nebbiosa
contro i fari
[…]
non lasciarmi nella solitudine
sul lato della strada coi rimasugli
della neve
cane nella nebbia, meno, meno
di un belato, dammi
una limonata e scusa
se non riesco
[…]
minuscolo
benvenuto, ridi, oh sbandato
corpo di vita salvata, dio
incarnato, e da niente, niente
riparato…