casa

con lunghissimi fili d’erba e disporle
a formare un tetto.
“Col vento voleranno via” osservò
“E tu – cose che volano”. Lei arrossì.
La sera non avevano
momenti di scambio mentre gli altri dormivano.
ne avevano bisogno.
Lei si addormentavae restava solo
a contemplare quella che conteneva le cose che
contassero per luiche fossero belle.

il giorno che la casa ebbe il suo tetto
destinato a volar via – vento deciso,
pietre e rami tutt’intorno.
Era semplice
e forse non assomigliava nemmeno
a una casa, piuttosto una scatola
come un regalo.
non sentivano più
lo sfregamento delle pietre.
erano e basta; anche una casa era
necessaria
Per sentirsi capaci, e al riparo.

per sentire di avere costruito qualcosa
insieme.

 

(San Valentino, 14 Febbraio 2019)

tecnica Caviardage

Alice SerraoIMG_3164

Tornare a Casa

Tu assomigli ai fiori gialli, al miele
che si fa denso, al cuore che prende
ombra sotto l’oleandro nel minuto
commosso di questo tuo compleanno.
Millenovecentoventisei ed è comunque
luglio, aprivi uno sgabello nel cortile
il venticinque fa più ombra e fiore
l’oleandro sotto cui sedevi: sopravvive.
Così quando si chiude la chiacchiera
con cui vegliavi il gioco,
io lo so che non ti trovo, che sei diventata
luce, sole basso, per inondare sempre
l’ora in cui rincaso.

Alice Serrao

(25 Luglio 2016, Follonica)

 

Cinderella

Senza Paura – poesia

Nella prestigiosa sede del Parlamento Europeo, a Milano, lo scorso martedì 15 Marzo, si è svolta l’importante manifestazione SENZA PAURA – Voci di Donna. Scopo dell’evento: valorizzare le donne, dare voce alla coscienza della femminilità e sensibilizzare sui tremendi fatti di violenza che orrendamente le vedono coinvolte. Sono stati toccati i temi della clitoridectomia, delle spose bambine, dell’immigrazione, dell’importanza di educare correttamente i figli maschi, delle violenze sessuali e psicologiche, del corpo violato. Prezioso contributo alla riuscita dell’evento e alla sua elevata temperatura emotiva sono stati i testi delle poetesse aderenti all’iniziativa, le voci di Diana Battaggia, Francesca Laquintana, Floriana Sechi, la presenza eccezionale della ballerina Anna Olkhovaya, le danze antiche dell’associazione A. D. A.,  e gli interventi di Antonetta Carrabs (Presidente Zeroconfini Onlus e La Casa della Poesia Monza), Annalisa Bemporad (già Assessore alla Cultura Comune di Monza e Presidente Associazione Novaluna), Chiara Gelmetti (Presidente Onorario Associazione Culturale A.D.A. Danze Antiche, coreografa, danzatrice)
e di Diana Battaggia (Direttivo La Casa Poesia Monza e Direttore editoriale La Vita Felice) a cui va un ringraziamento speciale.

Nell’ambito del progetto L’EUROPA PER LE DONNE, questo è stato il mio contributo poetico, sul tema della violenza domestica:

In casa

La prima è stata la vicina: abbassa
la tapparella: ché l’urlo non le filtri
nei muri, dentro casa. La madre
è soprattutto quell’urlo serale,
dopo la cena, sacra famiglia, la madre
è la nube dei capelli rossi trattenuti
nella stretta pupilla del figlio che la spia
da una socchiusa spera della stanza.
A volte sono solo poche cose rotte,
un livido che non ha fatto apposta,
il seno morsicato, se va male
diranno che è caduta, capita spesso;
amore cane è l’ultima volta
non dire niente
dei panni sporchi che si lavano in casa.

(8 Febbraio 2016)

Alice Serrao