Passionale in due atti

         Sul tema della violenza contro le donne, legata al precedente testo inserito nell’Evento Senza Paura – Voci di donna, pubblico questa poesia sul femminicidio.

I.

La guardano nel lume del suo appartamento:
lei ha capelli corti e altitudini nello sguardo,
il cielo a volte è iride a volte le si smaglia
nella bocca, stira il vestito, mette in ordine
per la cena, i fiori vermigli hanno occhi
dappertutto. Gira il sugo, sala la pasta
sciocca, teme qualcosa, la tradisce
il gesto con cui annoda il filo al dito
mentre parla alla cornetta. Squillo
del citofono. Guarda: si emoziona!
schiude un bottone alla camicia.

II.

È da un po’ che resta ferma sopra il tavolo
tra il vino bianco e i piatti, non sparecchia;
la cena è andata tra le rose e il sugo
e il sangue è schizzato dappertutto.
Aveva unghie rotte e vetri nella mano
si sarà difesa come avrà potuto.
Sul tappeto, due bottoni, un dente
e il telefono muto. Sono stati
i vicini a chiamare, (marito
e marito da poco) li ha insospettiti
la luce, e quel giradischi a tarda notte…
La volante, in via Pirandello, fa
firmare la deposizione: Passionale
si dice più che dell’amore di un delitto.

10.02.2016

Alice Serrao

Senza Paura – poesia

Nella prestigiosa sede del Parlamento Europeo, a Milano, lo scorso martedì 15 Marzo, si è svolta l’importante manifestazione SENZA PAURA – Voci di Donna. Scopo dell’evento: valorizzare le donne, dare voce alla coscienza della femminilità e sensibilizzare sui tremendi fatti di violenza che orrendamente le vedono coinvolte. Sono stati toccati i temi della clitoridectomia, delle spose bambine, dell’immigrazione, dell’importanza di educare correttamente i figli maschi, delle violenze sessuali e psicologiche, del corpo violato. Prezioso contributo alla riuscita dell’evento e alla sua elevata temperatura emotiva sono stati i testi delle poetesse aderenti all’iniziativa, le voci di Diana Battaggia, Francesca Laquintana, Floriana Sechi, la presenza eccezionale della ballerina Anna Olkhovaya, le danze antiche dell’associazione A. D. A.,  e gli interventi di Antonetta Carrabs (Presidente Zeroconfini Onlus e La Casa della Poesia Monza), Annalisa Bemporad (già Assessore alla Cultura Comune di Monza e Presidente Associazione Novaluna), Chiara Gelmetti (Presidente Onorario Associazione Culturale A.D.A. Danze Antiche, coreografa, danzatrice)
e di Diana Battaggia (Direttivo La Casa Poesia Monza e Direttore editoriale La Vita Felice) a cui va un ringraziamento speciale.

Nell’ambito del progetto L’EUROPA PER LE DONNE, questo è stato il mio contributo poetico, sul tema della violenza domestica:

In casa

La prima è stata la vicina: abbassa
la tapparella: ché l’urlo non le filtri
nei muri, dentro casa. La madre
è soprattutto quell’urlo serale,
dopo la cena, sacra famiglia, la madre
è la nube dei capelli rossi trattenuti
nella stretta pupilla del figlio che la spia
da una socchiusa spera della stanza.
A volte sono solo poche cose rotte,
un livido che non ha fatto apposta,
il seno morsicato, se va male
diranno che è caduta, capita spesso;
amore cane è l’ultima volta
non dire niente
dei panni sporchi che si lavano in casa.

(8 Febbraio 2016)

Alice Serrao