Eden

Ma in questo viale quando chiami
sono tutta occhi tutta cielo e centimetri
aperti alla pioggia che impregna il colore
alle foglie sul prato. Il gomitolo
che tieni nei pugni libera il profilo
e sono tutta veleno tutta la pelle
del serpente che ha mutato.
E nuvole e tracce di Eden
si salva tra noi due l’essenziale,
femmina maschio, conoscere tutte
le cose che la lingua ha chiamato,
dire ora il tuo nome se ti piace:
esisti! è solo a smettere questo farci
più vivi che facciamo peccato.

(11 Febbraio 2014)