Settembre

da A. Serrao “Linea di cattedra” (Samuele editore, 2021)

Ai cancelli – come cresce l’erba in sei

mesi, i ragazzi hanno forme ritrovate e

sconosciute. Due ruote delle bici innescano

da capo il linguaggio di settembre; 

si inerpicano le edere fuligginose, alcuni

non erano ancora stati fiori e si sperimentano

la voce di maggio cambiata nei pomi

di questi nuovi Adamo. 

                                     Suona per loro

la campana degli ingressi scaglionati,

ridente per dieci minuti.

Laboratori Poesia – F. Migliorati su “Linea di Cattedra”

Federico Migliorati dedica un interessante contributo a “Linea di cattedra”, che vi invito a leggere qui di seguito.

Oggi le scuole hanno riaperto dopo la pausa delle vacanze natalizie e chi, come me, insegna si ritrova davanti lo scenario di una classe divisa: alunni in presenza dietro il banco e alunni la cui presenza è immagine sullo schermo. DAD è la sigla di una disamina che divide, ma schierarsi contro o a favore, in realtà, è acuire una semplicistica polarizzazione dello sguardo su una realtà ben più complessa.

“Linea di cattedra” cerca di raccontare la scuola, cuore pulsante delle relazioni, che sono lo spazio santo dentro cui si insegna e impara. Racconta la scuola reinventata durante la pandemia, che è stata ed è tuttora una grande sfida con cui confrontare quotidianamente il nostro desiderio di educare e di vivere insieme.

Grazie a Federico Migliorati per l’acuta lettura delle mie poesie.

Alice Serrao