Passionale in due atti

         Sul tema della violenza contro le donne, legata al precedente testo inserito nell’Evento Senza Paura – Voci di donna, pubblico questa poesia sul femminicidio.

I.

La guardano nel lume del suo appartamento:
lei ha capelli corti e altitudini nello sguardo,
il cielo a volte è iride a volte le si smaglia
nella bocca, stira il vestito, mette in ordine
per la cena, i fiori vermigli hanno occhi
dappertutto. Gira il sugo, sala la pasta
sciocca, teme qualcosa, la tradisce
il gesto con cui annoda il filo al dito
mentre parla alla cornetta. Squillo
del citofono. Guarda: si emoziona!
schiude un bottone alla camicia.

II.

È da un po’ che resta ferma sopra il tavolo
tra il vino bianco e i piatti, non sparecchia;
la cena è andata tra le rose e il sugo
e il sangue è schizzato dappertutto.
Aveva unghie rotte e vetri nella mano
si sarà difesa come avrà potuto.
Sul tappeto, due bottoni, un dente
e il telefono muto. Sono stati
i vicini a chiamare, (marito
e marito da poco) li ha insospettiti
la luce, e quel giradischi a tarda notte…
La volante, in via Pirandello, fa
firmare la deposizione: Passionale
si dice più che dell’amore di un delitto.

10.02.2016

Alice Serrao

***

Posami la vena azzurra sulla
diagonale del pube, direzione dischiusa
di tutte le bussole, l’ago rivolto
alle chimere dello sguardo, alle
scogliere tese, isole, queste
cosce d’Ercole, a cui puoi giungere
senza aspettarti più un pericolo.
Raccontano: l’amore quando retrocede
muove più mare, più chiglie,
e io che ti passo
la mappa delle stelle sopra ilio, ti passo
il nodo del salino, e sento
smuoversi nuove Sirene, un nuovo
canto.

(24 Aprile 2014)

***

Il sole nero che mi batte all’interno
ha il tuo diametro, la tua
nudità che si disincarna, un giorno.
Il dente nel morso inferiore,
la rinuncia che additi fuoriesce,
ossigeno dal mio labiale. E basterebbe
non avere coscienza, zittire il grillo
con l’anelito, desiderando, tenere.
Ma c’è un denso di fluidi, luce a sprazzi,
all’infinito, questa fame divaricata
che ricomincia, appena sposti la mano.

(22 Aprile 2014)