E le emorragie, i no, e gli abbandoni
sembrano meno reali, in piedi
sulla bici, veloce in questa via
soleggiata del mezzogiorno.
Persino tu smetti d’essere reale,
se è un altro a parlarmi
e diventa più facile assecondarlo,
quel canto di grilli ai lati dell’auto.
(13 Maggio 2013)