di Alice Serrao
L’ombelico è la nostra ferita
la ferita di essere al mondo
senza spiegazione di cielo: schianto
del pane precipitato nel deserto.
Poi la sabbia.
Molto soli siamo.
E manchiamo.
Sempre manchiamo.
E’ il segno della legatura
per mancare. Sempre.
Così ruotiamo in cerca di luce
d’intero.
Dove ruotano i numeri
nel nero tra le stelle
sei raggiante.
(da C. L. Candiani, La domanda della sete 2016-2020, Einaudi 2020).
Un uomo è definito non solo da ciò che fa, ma soprattuto da ciò che gli manca. Perché ciò di cui sente la mancanza diviene motore del suo desiderio e lo orienta nella vita. Lo spiega bene Massimo Recalcati nel suo splendido saggio “La forza del desiderio” (Qiqajon Edizioni, 2014), nel quale analizza come il desiderio sia una forza incontrollabile che attraversa l’essere umano e lo spinge, soprattutto in adolescenza, a una rottura con ciò che ha rappresentato…
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